Synchiropus splendidus, meglio noto come pesce mandarino, è un pesce di acqua salata ed è tra le specie marine più colorate che esistano. Appartiene alla famiglia dei Callionymidae e la sua livrea è stupefacente: il colore di fondo del corpo va dal verde ramato all’arancione vivo, più intenso procedendo verso la pinna caudale e quella dorsale, mentre la livrea superiore è decorata da linee curve di un colore azzurro intenso. Le pinne pettorali vanno, infine, dal turchese al verde smeraldo. Le dimensioni non superano, in genere, i 10 centimetri e vi è un netto dimorfismo sessuale tra il maschio, più grande e dai colori sgargianti e la femmina, più piccolina (6 cm). Il capo è particolarmente sporgente rispetto al resto del corpo il quale, invece, è allungato e cilindriforme. Gli occhi presentano un cromatismo nero, in contrasto con i colori brillanti del resto del corpo e, nella parte inferiore del muso, una linea scura raggiunge l’opercolo, disseminato di macchie dorate. Delle due pinne dorsali presenti, una è più piccola mentre l’altra è ampia e a ventaglio.
Viene avvistato sporadicamente lungo i reef corallini e le lagune costiere dell’Oceano Indiano, mentre la sua presenza aumenta lungo le barriere coralline del Pacifico orientale, dall’arcipelago indonesiano alla Polinesia francese. Si nutre di piccoli invertebrati quali molluschi e crostacei e conduce una vita estremamente sociale, vivendo in gruppi o in coppie di circa 40 esemplari. Il maschio è particolarmente protettivo nei confronti degli altri individui, esprimendo una serie di atti intimidatori come l’erezione della sua maestosa pinna dorsale, con l’intento di non far avvicinare nessun altro pesce e, in alcuni casi, trascura addirittura le operazioni di ricerca del cibo per la difesa del gruppo. Per contendersi il territorio, inoltre, sfidano gli altri individui a colpi di pinne pettorali, al fine di aumentarne la vulnerabilità e di indebolirli. Il momento migliore per fotografarli è durante l’alta marea e di notte, quando questi pesci escono dai coralli del reef e si riproducono. Durante l’atto sessuale, il maschio si accorpa alla femmina mordendole la pinna pettorale e, insieme, compiono dei movimenti vorticosi verso l’alto restando ben uniti ed emettendo contemporaneamente sperma e uova. Purtroppo la bellezza della sua livrea e le piccole dimensioni hanno reso questo pesciolino un ospite molto comune negli acquari salati: è più semplice accogliere esemplari del medesimo sesso all’interno della vasca poiché, in caso contrario, l’aggressività intraspecifica potrebbe crescere a tal punto da culminare in attacchi mortali. Infine, è stato osservato che, a seguito della cattura, il pesce mandarino secerne una sostanza mucosa che riveste l’animale anche durante tutta la fase di trasporto sino all’acquario.