L’invaso, allagato grazie alla costruzione di una diga, è nato nella prima metà del ‘900 per esigenze esclusivamente agricole. Il fiume originario scorreva ben otto metri al di sotto dell’attuale superficie del lago. Per alimentare le pompe di forzatura dell’acqua e spingerla verso le vasche di raccolta sulle montagne, è stata realizzata una centrale idroelettrica