Il 17 febbraio del 2022, nelle maggiori testate giornalistiche del Mondo, è stata riportata una notizia che ha fatto davvero scalpore: “Tragedia a Sud Est di Sydney, uno squalo bianco ha divorato un sub di 35 anni!”. La vittima in questione era l’inglese Simon Nellist che, intorno alle 16.30, è stato attaccato e ucciso da uno squalo di notevoli dimensioni a Buchan Point, a 150 metri dalla spiaggia di Little Bay. Alcuni giornali riportano una lunghezza stimata del pesce intorno ai 4 metri, definendolo “un animale di eccezionali dimensioni”. In realtà gli squali bianchi possono raggiungere, in fase adulta, anche i 7 metri di lunghezza, mentre intorno ai 4 metri hanno appena raggiunto la maturità sessuale; di conseguenza, era uno squalo bianco più che nella norma e probabilmente non ancora adulto. Ma la notizia che deve far riflettere in tutta questa vicenda è che erano oltre 60 anni che non avveniva un attacco da parte di uno squalo in quelle acque. La presenza degli squali bianchi in Australia meridionale, soprattutto nelle aree intorno a Sydney, è ben nota e numerosi sono stati i video postati sui social e su internet che hanno riportato avvistamenti di questi animali nella zona. Non c’è quindi da stupirsi che ci siano squali bianchi a Sydney e che, nonostante la loro presenza, si verifichino attacchi ogni sessant’anni. Non dimentichiamoci che gli squali uccidono mediamente 8-10 persone l’anno in tutto il Mondo, mentre gli esseri umani pescano e massacrano circa 100 milioni di squali ogni anno attraverso barbare pratiche come lo shark finning, il bycatch e la pesca commerciale intensiva. Le gelide acque dell’Australia meridionale pullulano di foche e leoni marini, principali prede di questo squalo che, per sopravvivere, necessita di notevoli energie in fase di foraggiamento, ricavate soprattutto dal grasso delle foche di cui si nutre. È probabile che Simon, indossando una muta nera durante la sua nuotata, sia stato scambiato per una foca divenendo purtroppo vittima del misfatto. Questo non giustifica l’enorme clamore dei testimoni che hanno visto “lo squalo trascinare la vittima sotto la superficie e farla a brandelli”, poiché è normale che uno squalo bianco, in fase di combattimento con una foca, usi tutte le sue energie a disposizione per accaparrarsi un lauto e calorico pasto. Questo evento ha messo “sotto shock” l’intera cittadina di Randwick, portando il sindaco Dylan Parker a chiudere le spiagge di Little Bay, Malabar, Maroubra, Coogee, Clovelly e La Perouse, avviando subito la “caccia allo squalo assassino” mediante elicotteri, droni e surfisti a bordo di moto d’acqua in pattuglia lungo un tratto di costa di 25 km. Come sottolinea anche l’Australian Shark Attack File, “ci sono stati finora solo quattro attacchi di squali quest’anno”, quando in genere se ne verificano molti di più soprattutto nel New South Wales e nell’Australia occidentale e, molto spesso, non sono fatali. Purtroppo, dietro questa vicenda si nasconde ancora la paura di un animale che, soprattutto negli ultimi 50 anni, è stato additato come “mostro e assassino del mare”, grazie anche ai numerosi film horror di cui è stato protagonista. In realtà dovremmo preoccuparci molto di più delle api e delle meduse che mietono 400 e 100 vittime l’anno rispettivamente, di un tostapane che uccide 45 persone l’anno o dei fulmini che uccidono 24.000 persone l’anno. Lo squalo bianco non è altro che un predatore a serio rischio di estinzione e, in tutto il mondo, la popolazione mondiale di questi pesci è costituita da meno di 7.000-8.000 esemplari, quando invece il suo ruolo è fondamentale e decisivo sia ai fini del mantenimento degli equilibri degli ecosistemi marini sia al fine di poter garantire alle generazioni future di godere ancora delle bellezze del mare, poiché questi animali controllano e regolano tutti i livelli trofici inferiori della rete alimentare marina, eliminando gli individui malati ed evitando il diffondersi di malattie.
Squalo bianco: solo “mostro e assassino del mare”?
Taggato in: animale, assassino, attacco, australia, Buchan point, cittadina, clamore, giornali, little bay, mostro, notizia, paura, shark finning, Simon Nellist, sindaco, squalo bianco, Sydney, testimoni, vittima