Aprile 2016, il mio articolo su Socorro pubblicato all’interno della rivista “Il Subacqueo”.
12 febbraio 2016… solo una parola risuona nelle nostre orecchie: Arcipelago di Revillagigedo. Siamo all’aeroporto di Roma Fiumicino, impazienti delle 15 ore di viaggio che ci attendono per arrivare a La Paz, in Messico.
Il tempo sembra remarci contro, rischiando di farci perdere la coincidenza per Città del Messico dall’aeroporto di Charles de Gaulle di Parigi! Dopo una corsa senza tempo eccoci finalmente a La Paz, la nostra prima destinazione sulla costa messicana di Baia California.
Dopo un guadagnato riposo, alle prese con le nostre prime uscite in barca, l’estenuante attesa di vedere le megattere si fa sempre più forte: sotto i nostri corpi sentiamo solo il profumo del mare e osserviamo attoniti il meraviglioso paesaggio desertico che ci circonda; le montagne rosate e il mare blu incitano i fotografi ad afferrare le loro macchine, pronti a scattare ricordi indelebili di questa vacanza. Ed ecco… il primo soffio di una balena e poi di un’altra ancora e un’altra ancora. Le megattere, con il loro nuoto sinuoso, aprono e chiudono l’enorme bocca ingurgitando tonnellate di plancton, danzando leggiadre e mostrando le loro pinne incrostate dai balanidi; fotografarle non è facile perché l’acqua è verde, ma il loro canto ci guida attraverso le onde, alla ricerca dello scatto perfetto tanto atteso, chi con la go pro o la videocamera e chi con le macchine fotografiche.