Il lago delle meduse a Palau (Micronesia) ospita migliaia di celenterati rimasti intrappolati in un bacino naturale dell’isola da quando l’oceano si è ritirato. Si sono evolute, nel corso dei millenni, nella specie Mastigias papua etpisoni e hanno perso le capacità urticanti, non dovendosi più difendere dai predatori. Sopravvivono in una relazione simbiontica con delle alghe: durante la notte scendono nelle profondità del lago dove le alghe si nutrono, mentre durante il giorno tornano in superficie in massa seguendo il sole. Infatti, attraverso la fotosintesi, le alghe convertono l’energia del sole in zuccheri di cui si nutrono le meduse. Tuttavia, non è possibile immergersi nel lago dai 15 metri di profondità in poi, perché lo stato nutritivo contiene solfuro d’idrogeno altamente tossico per l’essere umano. In ogni modo, lo snorkeling è sicuro e l’esperienza di nuotare a Palau tra migliaia di meduse resta surreale ma possibile solo in questo posto.