L’Hippocampus bargibanti è un cavalluccio marino di piccolissime dimensioni (massimo 2 cm) diffuso in tutte le barriere coralline dell’Indopacifico ad una profondità compresa tra i 10 e i 40 metri. Questo pesce della famiglia dei Syngnathidae ha una forma e una livrea del tutto insolita, frutto dell’evoluzione legata al mimetismo con i rami delle gorgonie del genere Muricella. Oltre alla solita conformazione del cavalluccio marino contraddistinta da un capo equino, un corpo allungato, ventre prominente e arrotondato, una pinna caudale prensile e una piccola pinna dorsale, possiede come carattere diagnostico della specie tutta una serie di tubercoli che ne colorano il corpo, al fine di migliorare la mimesi con le gorgonie. Sono note infatti due varianti di colore: bianco con tubercoli magenta e giallo con tubercoli arancioni e, mentre il corpo imita la struttura ramificata della gorgonia, i tubercoli ne simulano i polipi. Si ritiene addirittura che i piccoli vivano su un qualsiasi tipo di corallo per cercare riparo dai predatori e, una volta adulti, tendano a radunarsi in gruppi numerosi sulle gorgonie del genere Muricella. La riproduzione dei cavallucci pigmeo è molto interessante: la femmina depone le uova in una sacca incubatrice nel ventre del maschio e, dopo una gestazione di circa due settimane, alla schiusa, il maschio espelle gli avannotti con contrazioni del ventre simili a quelle del parto femminile. I piccoli, una volta nati, sono immediatamente indipendenti e non ricevono ulteriori cure parentali. Dunque, il cavalluccio marino maschio svolge il vero e proprio ruolo di padre, non solo accudendo gli avannotti, ma anche partorendoli. Viva l’amore!!!!
I veri protagonisti dell’Amore: i Cavallucci Marini
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