Gli squali, da sempre e purtroppo considerati “mangiatori di uomini” nonostante mietano molte meno vittime delle meduse, detengono numerosi Guinness World Records.
Non tutti sanno che i due pesci più grandi al mondo sono proprio squali: in prima posizione troviamo lo Squalo Balena Rhincodon typus che può raggiungere una lunghezza di 20 metri, sebbene sia uno squalo assolutamente innocuo per l’essere umano poiché si ciba solo di plancton e di piccolissimi pesci; al secondo posto, invece, troviamo lo Squalo Elefante Cetorhinus maximus che può raggiungere i 10-11 metri di lunghezza, è presente anche nel Mar Mediterraneo ed è anch’esso planctofago e del tutto innocuo.
Così come esistono squali lunghi quanto pulmini se non di più, vi sono anche squali che possono, invece, non superare i 25 cm di lunghezza e che si potrebbero tenere sul palmo di una mano, come lo Squalo Lanterna Nano Etmopterus perryi, lo Squalo Lanterna di Carter Gilbert Etmopterus carteri e lo Squalo Spinoso Pigmeo Squaliolus laticaudus.
Nel mondo degli squali esiste anche il vertebrato più longevo del mondo: stiamo parlando dello Squalo della Groenlandia Somniosus microcephalus, in grado di vivere nelle fredde acque del Polo Nord fino a 400 anni, battendo ogni record precedentemente attribuito alla Balena Artica (211 anni) e alla Tartaruga delle Galapagos (117 anni). La scoperta della sua longevità è stata del tutto casuale, poiché un esemplare è rimasto intrappolato per errore nelle reti di un pescatore permettendo ai ricercatori, attraverso la datazione al radiocarbonio del cristallino oculare, di far risalire la sua nascita all’inizio del Seicento. Le fredde acque glaciali in cui vive questo pesce gli hanno consentito, infatti, di preservarsi e di rallentare il metabolismo per secoli e di raggiungere la maturità sessuale dopo più di un secolo.
Ma non è finita qui… nel mondo degli squali vi è anche uno tra i pesci più veloci al mondo dopo il Pesce Vela e il Marlin. Stiamo parlando dello Squalo Mako Isurus oxyrinchus, parente stretto del Grande Squalo Bianco, in grado di raggiungere gli 80 km/h in acqua grazie alla particolare conformazione idrodinamica delle scaglie che ricoprono il corpo di questo pesce. Molti nuotatori olimpionici, in passato, per battere i loro record di velocità in acqua, si sono fatti fabbricare costumi da bagno con un materiale simile a quello delle scaglie del Mako ma, dal 2010, questi furono vietati nelle gare olimpioniche perché molti di loro vinsero la medaglia d’oro!
In ultimo, ma non per importanza, tra gli squali esiste anche il vertebrato bioluminescente più grande al mondo: lo Squalo Zigrino Dalatias licha. Alcuni scienziati, infatti, a largo della costa orientale della Nuova Zelanda, hanno scoperto che tre specie di squali abissali (lo Squalo Lanterna Ventrenero, lo Squalo Lanterna Australe e lo Squalo Zigrino) sono in grado di emettere luce proprio come fanno i calamari giganti che, nonostante siano molto più grandi, sono però invertebrati. La capacità di brillare al buio è possibile grazie a specifiche cellule fotogene presenti sulla pelle di questi pesci e gli studiosi ritengono che, produrre luce a profondità marine abissali e completamente buie, possa essere un enorme vantaggio sia per attirare le prede, sia per mimetizzarsi con l’ambiente circostante, sia per sfuggire ai predatori che per attirare un eventuale partner.