Lo squalo limone Negaprion brevirostris deve il suo buffo nome alla colorazione giallastra o color crema che caratterizza il suo dorso e parte del ventre, la quale gli consente di mimetizzarsi tra i fondali sabbiosi e corallini e tra i mangrovieti a ridosso delle foci dei fiumi. Infatti, i giovani di squalo limone appena nascono,
La Megattera Megaptera novaeangliae è un mammifero marino, più precisamente un cetaceo misticeto che deve il suo nome comune alle grandi pinne pettorali (mega = grande, ptera = ali/pinne), le più lunghe di tutti i cetacei, le quali assomigliano ad ali e possono raggiungere anche un terzo della lunghezza totale dell’animale. Questi mammiferi, infatti, possono
Considerato da molti scienziati l’animale più velenoso del mondo, il pesce pietra Synanceia verrucosa è un piccolo vertebrato marino che raggiunge a stento i 40 cm di lunghezza. All’apparenza questo pesce ha un aspetto davvero buffo con un corpo tozzo munito, sulla testa, di una grande bocca arcuata rivolta verso l’alto e di due occhi
L’iguana marina Amblyrhynchus cristatus è l’unica vera lucertola marina esistente, è endemica delle Isole Galapagos e può raggiungere 1.20 metri di lunghezza. All’apparenza questo rettile ha un aspetto davvero inquietante, in quanto è tutto nero, possiede un corpo tozzo con zampe dotate di lunghe dita, ha un muso schiacciato, una lunga cresta che corre lungo
Quando pensiamo ai pinguini, il primo habitat che ci viene in mente è proprio quello antartico, quando in realtà molte specie di pinguini vivono in località non proprio del tutto glaciali. In ogni caso, tutti i pinguini vivono nell’emisfero australe, anche se le colonie più grandi si trovano comunque in Antartide. Al di là del
La balenottera azzurra Balaenoptera musculus è il più grande animale conosciuto vissuto e vivente sulla Terra, escludendo le dimensioni ipotetiche di alcuni sauropodi giganti estinti come Maraapunisaurus. Questo mammifero marino che rientra tra i cetacei misticeti, ovvero tra le “balene dotate di fanoni”, può infatti superare i 30 metri di lunghezza, le 180 tonnellate di
Il vermocane Hermodice carunculata, noto anche come verme di fuoco barbuto, è un polichete che, grazie alle sue “setole” (chete) calcaree bianche che sporgono dal suo corpo e che sono ricche di tossine, è in grado di urticare qualsiasi superficie biologica con cui venga a contatto, compresa la pelle degli esseri umani. Le chete, infatti,